L’abbinamento di curcuma e miele dà vita a un antibiotico naturale potentissimo: l’assunzione di questo composto combatte molti disturbi della salute!
Un abbinamento perfetto, per creare un antibatterico naturale è quello di curcuma e miele. Se li associate anche alla cannella, potrete combattere numerosi disturbi come: l’artrite, il raffreddore e il mal di gola. Vediamo come usare il cosiddetto miele d’oro!
Curcuma e miele: i benefici
Questo connubio di ingredienti potentissimi genera un antibiotico naturale in grado di combattere i disturbi più comuni e favorisce anche l’aumento degli anticorpi presenti nel nostro sistema immunitario.
Inoltre, a differenza degli altri antibiotici, non ha effetti negativi a livello intestinale: infatti, non interagisce con la microflora e non sarete costretti ad assumere dei gastroprotettori.
La curcuma, poi, aiuta a fluidificare il sangue ed è ottima per chi soffre di diabete; agisce sul sistema respiratorio e sull’apparato digerente, aiutando la digestione.
Con questo miscuglio di ingredienti potrete curare le malattie da raffreddamento come la febbre e la tosse. Per preparare un ottimo antinfiammatorio per gola basta mettere in un contenitore 100 g di miele, con un cucchiaio di curcuma e potrete conservarlo per circa tre giorni. Potete anche preparare il latte d’oro e berlo a colazione.
Questo antibiotico è un potentissimo antinfiammatorio e antiossidante naturale. Combatte anche i dolori muscolari e ci aiuta a disintossicarci dalle scorie negative: veniva utilizzato, fin dall’antichità, anche dalla medicina Ayurvedica. In più veniva considerato uno dei migliori rimedi tradizionali per combattere i sintomi del raffreddamento.
La curcumina ha un’azione antinfiammatoria che aiuta a combattere diversi disturbi in ogni parte del corpo, mentre il miele fa bene per le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti.
Se i vostri sintomi persistono o soffrite di alcune patologie particolari, vi consigliamo sempre di chiede consiglio al vostro medico di fiducia prima di assumere questo potente antibiotico.